L’industria spaziale cinese

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L’industria spaziale cinese

Fino a oggi, la Cina ha già lanciato 48 satelliti artificiali. Però, 40 anni fa, l’industria spaziale in Cina non era neanche nata.

L’Istituto di ricerca N.5 del Ministero della Difesa, primo organo di ricerca astronautica della Cina, allora composto di 30 esperti giovani e più di cento laureati provenienti da tutta la Cina, fu fondato l’8 ottobre 1956. all’epoca, a parte il direttore dell’istituto, Qian Xuesen, quasi nessuno sapeva che cosa fosse un missile, neanche Ren Xinmin, Tu Shoue, Liang Shoupan e Huang Weilu, progettisti principali della prima generazione di veicoli spaziali della Cina, non avevano mai visto un missile. Perciò, Qian Xuesen gli ha impartito l’insegnamento iniziale sull’astronautica.

 

In quell’epoca, in Cina, l’economia e la tecnologia erano molto deboli. Superando innumerevoli difficoltà, in 20 anni, l’industria spaziale cinese si è sviluppata letteralmente dal nulla.

Nel giugno del 1964, è stato lanciato con successo il primo missile interamente studiato e realizzato dalla Cina, nell’aprile del 1970, è stata la volta del primo satellite artificiale. Oggi, il numero di persone che si dedicano all’impresa spaziale ha raggiunto alcune centinaia di migliaia di addetti, impegnati nella ricerca, fabbricazione, produzione e sperimentazione di vari tipi di missili, razzi e satelliti. In Cina, quella spaziale è un’industria nuova e importante, e la Cina è fra i grandi paesi dell’astronautica mondiale.

Il sistema di controllo spaziale completo è composto di tre grandi centri per il lancio di satelliti ?Jiuquan, Xichang e Taiyuan-, del centro di controllo spaziale a Xi’an, delle navi ”Lunga vista” che hanno il compito di effettuare il controllo e la telemetria, e dei centri di controllo di satelliti distribuiti in tutta la Cina. Nonostante che queste persone vivano sui monti, nei deserti o sul mare, non solo svolgono il lavoro di lancio, controllo e amministrazione dei veicoli spaziali studiati e realizzati in Cina, ma tengono anche i collegamenti internazionali e seguono l’amministrazione di alcuni satelliti internazionali per un lungo periodo, sono i membri insostituibili per le rotte di controllo dello spazio mondiale.

La politica di riforma e apertura e la misura di trasferire l’industria militare della Difesa a scopi civili hanno aperto una nuova era nello sviluppo dell’industria spaziale cinese. Dall’inizio degli anni’80, migliaia di acquisizioni di alta tecnologia nell’astronautica sono state usate nella produzione di prodotti civili. A causa della creazione dei nuovi prodotti civili, il valore produttivo di questi ultimi ha superato quello dei prodotti astronautici. Alla fine degli anni’80, la Cina ha cominciato la collaborazione internazionale lanciando satelliti stranieri, fino al 1996, con i razzi ”Lunga Marcia” ha messo in orbita con successo più di dieci tipi di satelliti per paesi dell’Europa, America e Asia.

Lo studio dei razzi per il trasporto del tipo andata e ritorno fra lo spazio e la Terra, delle stazioni spaziali e della scienza astronautica, nonchè i risultati acquisiti dagli scienziati e tecnici cinesi negli ultimi dieci anni hanno provveduto un fondamento scientifico allo Stato nello stabilimento della strategia dello sviluppo dell’astronautica. Entro gli ultimi anni del secolo, la Cina lancerà più di 20 satelliti, nel contempo, accelererà il ritmo della ricerca e della valorizzazione del progetto dell’uomo nello spazio.

Articolo tratto dal 4/97 della rivista “La Cina “,distribuira da Società Cinse del Commercio Internazionale del Libro