La risposta multipla di Hong Kong al nuovo coronavirus

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La risposta multipla di Hong Kong al nuovo coronavirus

Panoramica

Il governo di Hong Kong ha implementato un approccio globale e coordinato per contenere la diffusione del nuovo coronavirus e proteggere la salute della comunità, a salvaguardia della posizione di Hong Kong come città internazionale e polo del trasporto aereo. La risposta del governo è stata ispirata da tre principi fondamentali: rispondere prontamente, monitorare la situazione e lavorare in modo aperto e trasparente.

Disposizioni di emergenza

  • Il 4 gennaio, il governo ha attivato il “Livello Risposta Responsabile” del “Piano di Prevenzione e Risposta alle minacce di nuove malattie infettive di rilevanza per la sanità pubblica” (Piano di Preparazione e Risposta).
  • Il 25 gennaio il governo ha attivato il “Livello Risposta di Emergenza” del Piano di Preparazione e Risposta.
  • Il Capo Esecutivo Carrie Lam presiede personalmente il Comitato Direttivo e Centro di Comando per supervisionare gli sforzi concertati per combattere la malattia. La prima riunione si è tenuta il 26 gennaio.
  • Il Capo Esecutivo ha anche istituito un Comitato Consultivo di Esperti, composto da quattro esperti di fama mondiale, per fornire consulenza al governo in modo diretto e tempestivo.
  • Il governo istituirà un fondo di soccorso da 1,28 miliardi di dollari USA per fornire le risorse necessarie per combattere il virus.

Riduzione del flusso di persone tra Hong Kong e la Cina Continentale

  • Dall’8 febbraio, tutte le persone che arrivano dalla Cina continentale sono soggette a quarantena obbligatoria per 14 giorni.
  • Dal 4 febbraio, il governo ha chiuso tutti i valichi di frontiera con a Cina continentale, tranne due (Shenzhen Bay e Ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao) per arginare il flusso dei viaggiatori transfrontalieri.
  • I valichi di Shenzhen Bay Port, del ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao e dell’aeroporto internazionale di Hong Kong (HKIA) restano aperti, con tutte le risorse di controllo doganale e sanitario concentrate in questi punti di ingresso.
  • Sono imposte dichiarazioni sanitarie a tutti i visitatori in arrivo nei valichi di frontiera terrestre.
  • Dal 1 ° febbraio HKIA ha istituito il controllo obbligatorio della temperatura corporea sia per i passeggeri in partenza che per quelli in transito (in linea con i consigli dell’OMS) oltre al controllo della temperatura di tutti i passeggeri in arrivo. Alle persone con febbre viene impedito di salire a bordo.
  • Dal 27 gennaio, ai residenti della regione Hubei e a tutti coloro che hanno visitato la regione nei 14 giorni precedenti (tranne i residenti di Hong Kong) è vietato l’ingresso a Hong Kong.
  • I voli tra Hong Kong e la regione del Hubei sono stati sospesi il 24 gennaio.
  • Dal 30 gennaio, i voli tra Hong Kong e le città della Cina continentale sono stati ridotti alla metà.
  • Tutti i servizi ferroviari della porzione di Hong Kong del Guangzhou-Shenzhen-Hong Kong Rail Link e l’Intercity Through Train sono sospesi.
  • I valichi marittimi del terminal crocieristico di Kai Tak e dell’ Ocean Terminal sono sospesi.
  • Tutti i servizi di traghetto da e per la Cina continentale sono stati sospesi dal 30 gennaio; tutti i servizi di traghetto da e per Macao sospesi dal 4 febbraio.
  • Le autorità della Cina continentale hanno sospeso il rilascio di permessi individuali per i residenti cinesi in visita a Hong Kong.
  • A seguito delle misure di cui sopra, il numero di arrivi a Hong Kong attraverso tutti i valichi di frontiera (incluso l’aeroporto) è diminuito in modo significativo. (Gli arrivi totali il 1° gennaio furono 340.078; il 15 gennaio 321.456; il 31 gennaio 78.860; il 4 febbraio 28.675)

Miglioramento delle misure di quarantena per le persone a rischio di infezione

  • Le persone che sono state in stretto contatto con casi confermati di coronavirus ma che sono asintomatiche sono poste in quarantena in appositi centri di quarantena.
  • Le persone che tornano a Hong Kong dopo aver visitato la provincia di Hubei nei 14 giorni precedenti sono poste in quarantena obbligatoria per 14 giorni.
  • A partire dall’8 febbraio, chiunque entra a Hong Kong dalla Cina continentale (compresi i residenti di Hong Kong) è posto in quarantena obbligatoria per 14 giorni.
  • Un braccialetto intelligente sviluppato a Hong Kong, collegato allo smartphone dell’utente, sarà utilizzato per accertarsi del rispetto dell’obbligo di quarantena di 14 giorni.
  • Chi non rispetta l’obbligo di quarantena è passibile di condanna fino a 6 mesi di reclusione e una multa di 5.000 dollari.
  • Tre centri turistici con un totale di 97 appartamenti sono stati adibiti a centri di quarantena. E’ in corso l’approntamento di ulteriori strutture.
  • Tutti i casi sospetti saranno ricoverati nei reparti di isolamento degli ospedali.
  • Analisi rapide sono disponibili nei Centri di Analisi degli ospedalieri pubblici per abbreviare i tempi di attesa dei risultati.

Promozione del “distanziamento sociale” per prevenire la diffusione del coronavirus

  • Le lezioni in tutte le scuole di Hong Kong sono sospese almeno fino al 1° marzo.
  • È stato istituito il “lavoro da casa” per tutti i dipendenti pubblici, ad eccezione degli addetti ai servizi pubblici di emergenza ed essenziali.
  • Il governo ha sollecitato i datori di lavoro a implementare orari di lavoro flessibili per i dipendenti in base alle loro esigenze operative.
  • Il governo continuerà a cancellare o rinviare gli eventi che attirano grandi folle.

Sostegno all’offerta di maschere chirurgiche

  • Per soddisfare la forte domanda, il governo sta agendo su più fronti per aumentare l’offerta di maschere chirurgiche, incluso l’approvvigionamento globale, l’aumento della produzione locale, il collegamento con i produttori della Cina continentale e la richiesta di assistenza alle autorità competenti per facilitare la consegna delle spedizioni a Hong Kong.
  • Le priorità sono dirette a far fronte alle esigenze degli operatori sanitari e di altro personale che fornisce servizi al pubblico, nonché di stabilizzare l’offerta del mercato.
  • Le organizzazioni private e di beneficenza sono invitate a donare maschere chirurgiche ai meno privilegiati.

Comunicazione trasparente con il pubblico

  • Aggiornamenti quotidiani sono forniti ai media e al pubblico sugli ultimi sviluppi, incluso il numero di casi e le nuove misure relative al coronavirus.
  • Le decisioni importanti del governo e le misure adottate per prevenire la diffusione del coronavirus sono diffuse tramite conferenze stampa regolari, da parte di funzionari del governo.
  • Il Centro per la Protezione Sanitaria ha lanciato una pagina web dedicata con informazioni utili e aggiornamenti sugli ultimi sviluppi: chp.gov.hk/en/features/102465.html