Clima; Usa non vogliono imporre limiti alla Cina su emissioni gas
Lo ha dichiarato l’inviato speciale Usa Stern
Roma, 11 giu. (Apcom) – Gli Stati Uniti non vogliono imporre alla Cina, per ora, una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. E’ quanto ha dichiarato l’inviato speciale americano per il cambiamento climatico, Todd Stern, citato da The China Daily.
“Non ci aspettiamo che in questo momento al Cina adotti un plafond nazionale (per le emissioni”, ha detto Stern al termine della sua visita a Pechino, iniziata domenica scorsa. Washington spera comunque che la Cina continui nei suoi sforzi “impressionanti” già intrapresi al fine di arrivare a una riduzione delle emissioni. La Cina, insieme agli Stati Uniti, è tra le nazioni maggiormente responsabili dell’effetto serra, ma, in quanto paese in via di sviluppo, non è tenuta a rispettare gli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto, di cui a dicembre a Copenhagen verrà discussa una nuova versione in vista della sua scadenza. A differenza del suo predecessore George W. Bush, che si era rifiutato di ratificare Kyoto, il presidente americano Barack Obama ha deciso che gli Stati Uniti devono prendere parte alla lotta al surriscaldamento globale, ma ha chiesto anche alle potenze emergenti, come Cina e India, di impegnarsi nella stessa direzione. Pechino ha risposto che pretende dai paesi sviluppati, e quindi inquinatori ‘storici’, una riduzione di almeno il 40% delle loro emissioni e aiuti finanziari ai paesi in via di sviluppo per mettere in pratica politiche ambientalistiche.
Fonte – APCom