Cina: ampie prospettive di sviluppo per il software outsourcing
Importanti novità, per quanto riguarda il campo delle auto ecologiche, sono in arrivo dalla Cina.
Artefice ne è la BYD, una società che ha iniziato producendo batterie ricaricabili e che ora presenta uno dei modelli più avanzati ed economici di auto ibrida. Il suo nome è BYD F3DM ed è una berlina che, alimentata da batterie al litio-ferro-fosfato, può arrivare ad una velocità di 150 km/h, con 100 km di autonomia. Per distanze superiori, un tradizionale motore a combustione interna da 1,3 litri, provvede a ricaricare la batteria.
Stando a quanto dichiarato dagli uomini della casa produttrice, la tecnologia sviluppata in Cina, basata su batterie al litio-ferro-fosfato, sarà molto più efficiente ed economica rispetto a quella utilizzata finora. L’auto potrà essere collegata ad una normale presa della corrente casalinga e ricaricarsi completamente in nove ore, tempo che potrà essere ridotto ad un terzo collegandosi ad apposite colonnine elettriche di ricarica veloce. Dieci minuti saranno invece sufficienti per permettere alla macchina di muoversi con solo metà carica.
Oltre che sulla tecnologia avanzata, l’auto elettrica cinese può puntare sul fattore economico per conquistare i mercati occidentali. Rispetto alle altre ibride giapponesi o europee, la Byd costerà, infatti, circa 10 mila euro in meno. In Cina, dove già è in commercio, l’auto costa 150 mila yuan, contro i 250 mila circa degli altri modelli.
Nata sei anni fa nella provincia dello Shaanxi come produttrice di batterie ricaribili, la BYD, ben rappresenta lo sviluppo che sta compiendo la Cina anche nel campo dello sviluppo sostenibile.
fonte – Peace reporter