Gucci Brucia La Sua Reputazione Sul Mercato Cinese

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Gucci Brucia La Sua Reputazione Sul Mercato Cinese

Gucci e la sua madre francese Kering, hanno avuto un corso accelerato di sensibilità culturale, dopo che i suoi legali hanno inviato una lettera di diffida ai rivenditori di Hong Kong che vendevano borse di carta da bruciare per l’annuale Qingming Festival (festività comparabile al nostro Primo Novembre). Non è mancata la condanna da parte dell’opinione pubblica e dei media, provocando non poca pubblicità negativa anche fuori dalla nazione.

Gucci e la sua madre francese Kering, hanno avuto un corso accelerato di sensibilità culturale, dopo che i suoi legali hanno inviato una lettera di diffida ai rivenditori di Hong Kong che vendevano borse di carta da bruciare per l’annuale Qingming Festival (festività comparabile al nostro Primo Novembre). Non è mancata la condanna da parte dell’opinione pubblica e dei media, provocando non poca pubblicità negativa anche fuori dalla nazione.

La Kering, ha subito risposto scusandosi con un comunicato stampa, asserendo “di avere il massimo rispetto per quanto riguarda il contesto funebre, non avendo intenzione di procedere legalmente contro i negozianti che hanno violato il marchio Gucci. –giustificandosi che- “Le lettere sono state inviate come procedura di routine per la protezione della proprietà intellettuale.”

La Kering ha quindi riconosciuto l’errore e si è scusata per il malinteso causato dalle lettere, notizia che senza dubbio porterà sollievo ai rivenditori locali. La pratica di bruciare repliche cartacee di oggetti reali, fa parte di un lungo retaggio e profondo retaggio culturale, le offerte includono anche modelli di carta di auto di lusso, gatti, cani, sigarette, iPhone e birra, anche di marca.

 

Per concludere, Gucci ha dimostrato di non avere sensibilità culturale, non riconoscendo il profondo segno di rispetto che i consumatori nutrono per il brand e per lo status aspirazionale che questo garantisce. Infatti la popolazione non brucia semplicemente una borsa o una scarpa per farla arrivare nell’aldilà, ma brucia un prodotto di lusso, identificandolo come “il migliore” disponibile.